I tranelli dei sistemi di gioco
Vediamo assieme quali sono i tranelli più comuni dei sistemi di gioco.
Quando state imparando una condotta o schema di gioco non dovete mai eccitarvi ed entusiasmarsi troppo valutando solo gli aspetti positivi, al contrario, dovete cercare di individuare le ''zone'' più vulnerabili del sistema che state apprendendo, soprattutto per non ricevere pericolose ''picconate'' e delusioni finanziarie.
La maggior parte dei sistemi di gioco, nella loro struttura base, sono interessanti, ma le possibilità di successo in una condotta di gioco aumentano quando si riesce ad instaurare un equilibrio.
Ma, attenzione ! Non è sempre vero che si possa guadagnare anche quando si ottiene l'equilibrio. Dove sta il tranello?
Facciamo degli esempi per cercare di essere più chiari prendendo in esame uno dei sistemi più addottati dai sistemisti del Baccarat, il sistema del raddoppio o della martingale.
1° Esempio. Supponiamo di vincere le prime due mani e perdere le due successive. In questo caso, applicando il sistema sopracitato, abbiamo perso un pezzo. Infatti, con le prime due mani abbiamo vinto due pezzi (supponendo di avere iniziato con una puntata di un pezzo), nella terza e quarta mano abbiamo perso tre pezzi. Totale -1 pezzo. Quindi, è vero che abbiamo raggiunto l'equilibrio, ma praticamente siamo in difetto.
2° Esempio: Immaginiamo di perdere le prime due mani e di vincere le ultime due, in sostanza, il caso opposto al primo. Ma in questo caso vinciamo due pezzi. Perchè? Sempre applicando il metodo del raddoppio ritoccato, nelle prime due mani abbiamo perso 3 pezzi, Nella terza mano, vincendo, siamo andati pari. Infine, nell'ultima mano, siamo passati in attivo.
Per risolvere questo inconveniente è sufficiente non giocare tutte le mani, l'ideale è giocare solo quando si verifica un non equilibrio e tutto fa presumere che di lì a poco dovrebbe ritornare la condizione d'equilibrio.
Da questi due esempi possiamo ulteriormente discutere sul concetto di equilibrio. Ma il richiamo che volgiamo farvi è il seguente: quando applicate qualsiasi sistema, è importante instaurare l'equilibrio, ma non sempre può andare a vostro vantaggio. Infatti, nel caso appena descritto, è meglio perdere all'inizio. Ma l'esame critico che dovete porvi tutte le volte che applicate un sistema è: quali sono le parti deboli della condotta di gioco che sto applicando? Como posso ovviare agli inconvenienti del metodo?
Domande fondamentali per la buon riuscita al tavolo verde soprattutto perchè non esistono metodi infallibili. Tutte le metodologie dei giochi di scommessa hanno dei punti deboli.
>>> Gioca a carte online
Quando state imparando una condotta o schema di gioco non dovete mai eccitarvi ed entusiasmarsi troppo valutando solo gli aspetti positivi, al contrario, dovete cercare di individuare le ''zone'' più vulnerabili del sistema che state apprendendo, soprattutto per non ricevere pericolose ''picconate'' e delusioni finanziarie.
La maggior parte dei sistemi di gioco, nella loro struttura base, sono interessanti, ma le possibilità di successo in una condotta di gioco aumentano quando si riesce ad instaurare un equilibrio.
Ma, attenzione ! Non è sempre vero che si possa guadagnare anche quando si ottiene l'equilibrio. Dove sta il tranello?
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1° Esempio. Supponiamo di vincere le prime due mani e perdere le due successive. In questo caso, applicando il sistema sopracitato, abbiamo perso un pezzo. Infatti, con le prime due mani abbiamo vinto due pezzi (supponendo di avere iniziato con una puntata di un pezzo), nella terza e quarta mano abbiamo perso tre pezzi. Totale -1 pezzo. Quindi, è vero che abbiamo raggiunto l'equilibrio, ma praticamente siamo in difetto.
2° Esempio: Immaginiamo di perdere le prime due mani e di vincere le ultime due, in sostanza, il caso opposto al primo. Ma in questo caso vinciamo due pezzi. Perchè? Sempre applicando il metodo del raddoppio ritoccato, nelle prime due mani abbiamo perso 3 pezzi, Nella terza mano, vincendo, siamo andati pari. Infine, nell'ultima mano, siamo passati in attivo.
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