Quando due partners
pensano di poter realizzare uno slam, devono cercare
di recuperare più informazioni possibili riguardanti
le carte del compagno.
Nel Bridge, esistono due convenzioni che permettono
di scambiarsi queste notizie.
La prima, permette di scoprire il numero di assi in
possesso del compagno. L'apertore, per conoscere quanti
assi ha il suo partner dirà ''4 senza''. Il socio
fornirà il numero degli assi in suo possesso
con la seguente dichiarazione: 5 fiori (nessun asso
o quattro assi), 5 quadri (un asso), 5 cuori (due assi),
5 picche (tre assi). (*)
La seconda regola consente di sapere quanti sono i re
in possesso del compagno. Il meccanismo è uguale
alla prima convenzione usata per gli assi. La richiesta
del numero dei re si fa dicendo ''5 senza''. E le risposte
possibili sono: 6 fiori (nessun re o quattro re), 6
quadri (un re), 6 cuori (due re) e 6 picche (equivalente
a tre re).
Queste due convenzioni permettono di sapere quanti assi
o re ha il compagno, ma non permettono si sapere quali
sono.
Con quest'altra convenzione quando due compagni hanno
già trovato il palo e nominano un palo diverso,
danno delle informazioni relative agli assi e ai re.
Ovvero, nominando per la prima volta possibile un seme,
si dice di avere l'asso in quel seme.
Nominando invece per la seconda volta possibile un seme,
si dice di avere il re o un singleton. (**)
(*)
Chi utilizza questa convenzione non dirà
mai ''4 senza'' con l'intenzione di giocarli effettivamente,
in quanto tale licitazione è riservata
esclusivamente alla richiesta degli assi.
(**) In questa dichiarazione
si salta sempre il palo di atout. |
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